Interno della cappella superiore della Sainte-Chapelle.
Insegnare Storia dell’arte significa presentare sculture, dipinti, architetture e contesti monumentali attraverso immagini fotografiche bidimensionali, che spesso offrono una prospettiva incompleta, impedendoci di percepire i valori volumetrici e spaziali che influiscono in modo determinante sulla comprensione delle opere. Ebbene, la realtà virtuale sfonda le distanze temporali e spaziali e ci offre la possibilità di percepire l’arte nella sua interezza.
Come ausilio alla didattica, vi proponiamo Sketchfab, una piattaforma gratuita che permette di pubblicare e di fruire online innumerevoli modelli 3D e di condividerli attraverso social network o siti web in maniera molto semplice e intuitiva. Si tratta di una vera e propria community di modellatori 3D che condividono le proprie creazioni, dando la possibilità a centinaia di utenti di esplorare il mondo dell’arte, dell’architettura e dell’archeologia. Basterà collegarsi alla piattaforma e inserire nella barra di ricerca il nome dell’opera che volete visionare. Alcuni modelli, come è il caso della Sainte-Chapelle, sono anche accompagnati da piccole note che aiutano l’utente nell’esplorazione dell’ambiente, mentre tenendo premuto il tasto sinistro del mouse si può navigare all’interno del modello 3D. Accendendo invece al sito tramite smartphone, dopo aver premuto il simbolo del visore 3D (pulsante “View in VR”) è possibile visualizzare e navigare il modello anche indossando una semplice cardboard.
La Sainte-Chapelle
Nel XIII secolo la mole delle cattedrali, sviluppata principalmente in altezza, si imponeva sul paesaggio urbano della città non solo come punto di riferimento religioso, ma anche politico e culturale. Era proprio questo il ruolo che ricopriva anche la meravigliosa Sainte-Chapelle di Parigi.
Luigi IX, re di Francia e sovrano estremamente devoto: promosse due crociate in Egitto e in Tunisia. La preparazione di queste spedizioni aveva anche intensificato le relazioni diplomatiche e commerciali con l’impero bizantino e con i regni latini della Terra santa; ingenti traffici di merci venivano scambiati tra le diverse sponde del Mediterraneo. Luigi IX era anche interessato ad acquisire delle reliquie, come la corona di spine di Gesù, ottenuta come pegno per un prestito concesso a re Baldovino II di Costantinopoli, e un frammento della Vera Croce. Il sovrano volle un monumentale “scrigno” che custodisse le preziose reliquie della passione di Cristo così, in meno di sette anni (1242-1249), a pochi passi dalla Cattedrale di Notre-Dame, fu portata a termine la costruzione del più grande reliquiario mai visto a quei tempi: la Sainte-Chapelle. Il monumento è un capolavoro dello stile gotico, ed è stato inscritto nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO.
La cappella inferiore, originariamente destinata al popolo, dà al visitatore l’impressione di essere sovrastato da un maestoso cielo stellato, effetto reso dalle campate decorate da gigli francesi dorati su un fondo blu intenso. Queste sono sorrette da colonnine rosse caratterizzate dal simbolo della torre di Castiglia.
Ma è la Cappella Superiore, destinata alla famiglia reale, a suscitare l’ammirazione degli spettatori: le 15 maestose vetrate istoriate con 1113 scene dell’antico e del nuovo testamento sostituiscono in maniera quasi definitiva le pareti; le tessere di vetro dipinte e incastonate in intelaiature di piombo sono caratterizzate da colori vivacissimi, tornati a splendere dopo un accurato restauro, avvenuto tra il 2008 e il 2014. Grazie a Sketchfab possiamo visitare virtualmente la cappella, e l’esperienza vi lascerà sicuramente senza fiato!
Visita virtualmente la cappella inferiore…