Un dolce mosaico

Un dolce mosaico

In questo momento così difficile per tutti penso spesso ai miei ragazzi isolati e costretti a starsene a casa. Vorrei suggerire loro di creare un dolce mosaico, un prodotto artistico bello, ma anche di grande soddisfazione per il palato.

Questa proposta operativa l’ho immaginata alla fine del capitolo sull’arte Bizantina, ma in realtà il mosaico è stato utilizzato già in Mesopotamia ben 5000 anni prima di Cristo e praticato dai Greci e dai Romani. Ancora oggi è impiegato per la realizzazione di opere d’arte; per questo si può proporre a tutte le classi.

Inoltre ho degli alunni che hanno fratelli nella stessa scuola, mi immagino quindi possa essere un “gustoso lavoro” da svolgere in famiglia. Ecco le semplici indicazioni da passare ai nostri ragazzi.

Fasi di lavoro

Fai su una ricerca in Internet e documentati su i mosaici: digita le parole “mosaico romano”, “mosaico bizantino”.

Ispirandoti a ciò che hai visto o usando la fantasia, crea il progetto del tuo mosaico su un foglio (puoi utilizzare anche la carta da forno): il soggetto non deve essere troppo ricco di particolari, deve avere le dimensioni reali.

Traccia le linee di contorno con la matita, raddoppiando la linea in modo da ottenere lo spessore reale della misura della caramella che intendi utilizzare.

Disponi i dolciumi seguendo il tracciato della forma da te progettata; puoi utilizzare delle caramelle alla liquirizia o delle stringhe tagliandole a pezzettini: sono di un bel nero brillante, perfette per i contorni. Per riempire le campiture piccole occorrono caramelle di dimensioni ridotte, e se possibile con differenti sfumature. Infine alcune caramelle gommose hanno delle forme speciali già molto connotate, puoi utilizzarle come soggetti già definiti.

Infine scatta la fotografia che “posterai” online o invierai alla tua insegnante. Non perdere il progetto lo porterai in classe assieme alla foto alla riapertura della scuola, potrete creare una mostra di tutti gli “scatti golosi”.

Un “dolce” mosaico con caramelle assortite e stringhe di liquirizia

Mosaici su “muri” di pastafrolla

Se invece volete utilizzare la vostra opera per una festa in famiglia, allora è necessario fissare le caramelle su un supporto, come avviene per le tesserine quando vengono attaccate con la malta al muro.

Il vostro muro sarà un biscotto di pasta frolla che si prepara così: lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente in modo da poterlo amalgamare più facilmente con gli altri ingredienti. Mescolate farina e zucchero e disponeteli a fontana. Al centro mettete il burro a pezzetti, l’uovo intero e il tuorlo, un pizzico di sale. 

Lavorate rapidamente gli ingredienti con le mani fino a ottenere un impasto omogeneo. Avvolgete la pasta nella pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigorifero almeno per un’ora. Ritirate la pasta, eliminate la pellicola, tiratela con il matterello a sfoglia della misura della leccarda del vostro forno. Bucherellatela con una forchetta e cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa venti minuti.

Per creare il collante farete della glassa: in un piccolo pentolino mettete del succo di limone (meglio se caldo) e versateci lo zucchero a velo, mescolate con il cucchiaio di legno. Un consiglio: fatene poco alla volta, per evitare che si rapprenda.

Stendete la glassa sul biscotto e aiutandovi con la fotografia e con il bozzetto che avete realizzato sulla carta da forno, riportate le caramelle sul biscotto seguendo le forme del progetto.

Non preoccupatevi se vi sembra che le caramelle non siano ben ferme, dopo qualche ora si fisseranno al biscotto e lo sfondo apparirà bianco.

La cosa più difficile di questo lavoro è non mangiare le caramelle, sia perché è poco igienico, sia perché altrimenti non avrete il materiale necessario per portrare a termine la vostra opera.

Qui puoi trovare un’interessante presentazione della tecnica del mosaico, contenente cenni storici, esempi e link ad approfondimenti video.

Alcune varianti

Se hai difficoltà a reperire le caramelle, un bel mosaico si può realizzare anche con le granaglie. Il procedimento è analogo potete usare fagioli di colori differenti.

Fotografa il tuo lavoro e alla fine non buttare nulla perché si possono ammollare e cucinare.

Infine se hai molta pazienza, puoi realizzare il tuo mosaico con dei pezzetti di carta ritagliati da riviste, da carte colorate o da carte riciclate e incollate su un foglio di carta.

Mosaico con fagioli.

I mosaici di San Biagio Platani

A San Biagio Platani un piccolo paese della Sicilia è tradizione creare dei mosaici con i semi per la festa tradizionale, ed è una gara a chi crea quello più bello.

Spesso i pannelli si ispirano a famosi dipinti religiosi.

Materiali

Quando un tuo familiare deve andare a fare provviste ordina il materiale a te necessario.

Per il mosaico:

  • caramelle di differenti colori e dimensioni
  • carta da forno

Per la pasta del biscotto:

  • 500 g di farina
  • 250 g di burro
  • 220 g di zucchero
  • 3 tuorli d’uovo  

Per la glassa

  • 300 g di zucchero a velo
  • 9 cucchiaini di limone
  • un pentolino e un cucchiaio di legno

Tempi

  • 2 ore circa per la decorazione
  • 1 ora per la preparazione del biscotto

Questi spunti di lavoro sono tratti da uno dei molti laboratori disponibili sul nostro nuovo corso di Arte e immagine Giotto

Leggi anche

Dinamismo di “dinamismo di un cane al guinzaglio”
Le tessitrici dell’Arazzo di Bayeux (quando l'artigianato femminile si fa arte)
L'onda della memoria. Creare un manifesto per il calendario civile di classe.
Artemisia e le altre Properzia de’ Rossi: le scandalose imprese di una “scultora”
Dipingere e ri-dipingere a scuola con l'IA
Imparare facendo: l'invenzione della prospettiva